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Stefano Tricoli
23 Giugno 1946 - Rome
Article, Web Article
Italiano
In Italia, nel secondo dopoguerra, venne lanciata la “battaglia del carbone”. Il 23 luglio del 1946 l’Italia e il Belgio firmarono un accordo che provvedeva alla sistemazione di 50 mila lavoratori italiani nelle miniere in Belgio in cambio di 2500 tonnellate di carbone ogni 1000 lavoratori.
Per convincere gli italiani a lasciare il loro paese, in Italia furono pubblicati allettanti poster rosa della Confederazione Belga per il Carbone.
Arrivati alla stazione centrale di Bruxelles i lavoratori venivano spediti in abitazioni modeste vicino alle miniere dove avrebbero lavorato.
Nel 1954 l’INCA apre in Belgio il suo primo ufficio. Il servizio di assistenza sociale offerto da questo ufficio cercava di risolvere durante questo periodo i problemi di tutti i giorni dei lavoratori. Per esempio: “ se avevamo le scarpe rotte andavamo dall’INCA “ ci ha raccontato uno degli assisiti più anziani
Questo articolo ci mostra chiaramente i luoghi e il tipo di lavoro dei lavoratori italiani in Belgio.
I poster rosa promuovevano prospettive attraenti per i lavoratori italiani che vivevano nella crisi del Secondo Dopoguerra: le aspettative dei lavoratori italiani furono deluse dalla realtà che trovarono appena arrivati in Belgio: le condizioni dei lavoratori non erano confortevoli, perchè molti alloggi adiacenti alle miniere erano delle baracche o ex-campi di concentramento.
Selene Baratta and Marta Calderini
Liceo Scientifico “G.Marconi”
Studente
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